Rosta quasi eroico, l'Itar passa solo nel finale

La legge della capolista punisce un Rosta che nonostante il 4-1 subito esce a testa alta da Fossano. Mister Oliva ha trovato le risposte che cercava in una trasferta da "mission impossible". Non è un caso che l'Itar sia ancora imbattuta e non è un caso che già contro i biancorossi avrebbe potuto festeggiare la promozione diretta a cinque giornate dal termine. Eppure i ragazzi di mister Bertello hanno dovuto sudare per conquistare l'intera posta in palio. Nella prima frazione il Rosta brilla di luce propria nonostante le pesanti assenze. La capolista trema ma viene salvata dai legni e da un gol fantasma non concesso dalla terna arbitrale. Il pareggio a reti bianche della prima frazione è un piccolo capolavoro del Rosta, ma nella ripresa i cuneesi indossano le vesti della squadra schiacciasassi e Bergia batte Lorenzonetto grazie ad una deviazione sfortunata. La partita si sblocca Goncalves raddoppia ma il Rosta è ancora vivo grazie a Nebiolo che festeggia al meglio l'investitura da neo capitano: 2-1. Il cronometro però è un nemico subdolo del Rosta in quanto le poche rotazioni si fanno sentire e nel finale l'Itar arrotonda fino al 4-1 frutto anche della mossa della disperazione come quella del portiere di movimento del Rosta. "Devo solamente ringraziare i miei ragazzi - afferma Oliva - più forti delle difficoltà si sono sacrificati e sono stati battuti solo nel finale da una squadra che meritatamente occupa il primo posto in classifica".

Fonte: Ufficio stampa Academy Rosta